Attività del Comitato costituito ai sensi del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24.4.2020

A: ASL Napoli1
Prefettura di Napoli
INL Napoli
p.c. Pres. C.d.A. EAV S.r.l.: U. De Gregorio
- Dir. Ris. Umane: Dott. A. Esposito
- Resp. Rel. Sind. EAV S.r.l.: Dott. G. Farina

Oggetto: Attività del Comitato costituito ai sensi del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24.4.2020. Mancata condivisione delle misure adottate nell’EAV S.r.l.

La scrivente fa presente che a seguito della pandemia dovuta al covid-19, sono state emanate diverse norme che regolamentano la salute dei lavoratori e quindi la prevenzione della diffusione dell’epidemia. Tali norme hanno imposto alle aziende l’adozione di particolari misure di sicurezza, profilassi ed igiene del lavoro, alcune delle quali nell’azienda EAV srl non vengono attuate, altre solo parzialmente.

Il Comitato costituito ai sensi del Protocollo Governo-Parti Sociali del 14/3/2020 e 24/42020 non è reso pienamente operativo, perché molte richieste fatte dai membri dello stesso, non vengono prese in considerazione.

In particolare si denuncia l’anomalia nelle attività di sanificazione degli ambienti di lavoro, in particolare delle stazioni presenti sulle linee ferroviarie aziendali, in quanto essa viene effettuata in presenza dei lavoratori, i quali sempre più spesso rifiutano di farla eseguire, perché i prodotti utilizzati rendono l’aria irrespirabile ed abbiamo avuto diverse segnalazioni di malori e difficoltà respiratorie da parte degli stessi.

Segnala anche che personale delle stazioni non è dotato di kit di sanificazione per la pulizia della postazione di lavoro, nel momento in cui c’è il subentro di un lavoratore col turno successivo.

Segnala anche che la verifica tecnica dei treni in partenza dal deposito di Napoli Nolana, viene effettuata in presenza dei viaggiatori e quindi con maggiore possibilità di contatti con centinaia di persone in spazi molto ristretti, quali sono i convogli ferroviari, sarebbe quindi opportuno farla a treno vuoto e non programmato per la partenza, in modo da evitare questa situazione.

Lamenta che le sale di attesa del personale viaggiante delle stazioni di Napoli-Porta Nolana delle linee Vesuviane e di Montesanto delle linee Flegree non sono adeguate al numero di persone presenti ad ogni momento della giornata, in alcuni orari ed in particolari condizioni climatiche è frequente il pericolo di creare assembramenti.

E’ stato inutilmente richiesto più volte un incontro sul progetto aziendale di modifica degli ambienti di lavoro del personale di bordo e degli Assistenti nella stazione di Napoli Nolana; nemmeno l’intervento delle FF.OO, chiamate dalla scrivente in occasione di un notevole affollamento della sala del personale di bordo, ha convinto la Direzione aziendale a definire con le OO.SS., nuovi ambienti di lavoro più idonei al fine di evitare assembramenti del personale e quindi affrontare il rischio di diffusione del Covid.

Evidenzia che le attività di sanificazioni dei locali vengono effettuate in modo non conforme e non esiste un sistema di tracciabilità, non esiste un registro in cui siano annotate, in modo puntuale, le date e gli orari in cui esse sono state eseguite negli ambienti di lavoro e sui mezzi di trasporto.

Infine, rileva che, in alcune ore della giornata, i treni sono sovraffollati oltre il limite consentito dalle norme.

Chiede pertanto un intervento per la soluzione delle problematiche esposte.
In fede
RSA e RLS OR.S.A. Autoferro-TPL

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