Comunicato Stampa su incidente di Mestre

Il settore dei trasporti è stato ieri colpito dall’ennesima tragedia, non entrando nel merito della dinamica dell’incidente di Mestre, con un autobus precipitato da un cavalcavia e 21 morti.

Ci sentiamo vicini alle vittime ed ai loro congiunti, come fossero parenti nostri. In questo tristissimo momento la nostra solidarietà, il nostro cordoglio ed i nostri pensieri sono tutti per loro.

Gli interrogativi di questo incidente sono tanti, ci auguriamo una indagine rigorosa che non lasci dubbi, nel contempo stigmatizziamo l’atteggiamento di chi ha già parlato di “errore umano o malore”, banalizzando un dramma vissuto da tante famiglie. Abbiamo il diritto di conoscere la verità, perché troppe volte le l’organizzazione del lavoro, con turni pesanti e senza il previsto riposo oltre che manutenzioni “affrettate” hanno fatto da detonatore a tragedie analoghe. Il nostro primo scopo,

come Organizzazione Sindacale, è stato quello di sollecitare aziende ed istituzioni per migliorare sempre più la sicurezza e la qualità del lavoro. Oggi più che mai è necessario dare una concreta risposta ad un settore che muove un paese intero e che non può più contare i propri morti.

Gli incidenti sul lavoro in Italia hanno raggiunto, anzi superato la quota di 900 vittime fino ad oggi, un numero inconcepibile che deve imporre interventi immediati per il rinnovamento completo di tutte le infrastrutture e per il rispetto delle normative di sicurezza attiva e passiva di tutti i mezzi di trasporto.

Roma 4 ottobre 2023.

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