invio del 24/1/2022 all Prefettura di Napoli p.c. Dir. Risorse Umane EAV S.r.l.: dott. A. Esposito Resp. U.O. Rel. Ind. EAV S.r.l.: dott. G. Farina

La scrivente O.S. ha, in data 5 dicembre 2021 avviato la prima fase delle Procedure di Raffreddamento e Conciliazione perché, come sta accadendo fin troppo spesso, l’EAV srl va ad introdurre una nuova organizzazione del lavoro non concordandola coi Sindacati, ma attraverso una Disposizione di Servizio, nel caso specifico la n. 72 del 3 dicembre 2021, inviato sulla mail di tutto il personale alle ore 17:56, un orario in cui nessuno dei Lavoratori interessati dal provvedimento poteva essere in servizio. Nella notte tra il giorno 3 ed il giorno 4, ai suddetti Lavoratori sono stati inviati una serie di messaggi tramite l’app Whatsapp, per di più alle loro utenze private e non a quelle aziendali, in cui gli venivano notificati i nuovi turni.

Questo comportamento è inaccettabile, in quanto non è stato codificato e/o normato da alcun contratto nazionale di categoria o accordo aziendale.

Giova ricordare che i suddetti Lavoratori da circa due anni vivono una situazione ai limiti dell’assurdo, perché la linea è stata prima chiusa in seguito a due deragliamenti ed essi hanno lavorato in maniera discontinua.

In seguito al lockdown del 2020 sono stati posti nel Fondo Bilaterale di Solidarietà e sono rimasti a casa ben oltre le 9 settimane previste.

Il 6 marzo 2021 fu deciso di avviare i lavori di ammodernamento dell’intera tratta, con la chiusura totale della linea ferroviaria in questione, con l’impegno dinanzi al Presidente della IV Commissione Regionale Permanente, l’on. Luca Cascone, ai Sindacati tutti, ad una rappresentanza dei sindaci e delle associazioni dei pendolari, che essi sarebbero durati 6 mesi.

I lavori in questione per motivi che non conosciamo a fondo, sono stati prorogati per almeno un altro anno e la linea ferroviaria è ancora completamente chiusa.

Tra tutto il personale, solo ai macchinisti ed ai capitreno è stato chiesto, inizialmente di abilitarsi su un’altra linea ferroviaria (Napoli-Piedimonte Matese) e spostarsi, a proprie spese nell’altra residenza lavorativa, con un aggravio sia delle condizioni lavorative (trovarsi in loco, al più presto, alle 4:20 del mattino, ripartire per casa, al più tardi, dopo le 22:50 di sera, sempre che non ci siano ritardi) che dei costi per lo spostamento (oltre 120 km al giorno con mezzo proprio).

Gli altri Lavoratori sono stati impegnati pag. 2 invece nello stesso contesto ferroviario, finanche coloro che erano deputati alla comandata turni, arrivando al paradosso di tenere in servizio agenti per comandare i turni ad altri che in servizio non lo erano.

C’è stata, a nostro avviso, una palese mortificazione di questi Lavoratori, che è continuata nei mesi successivi, e continua ancora, con la Disposizione di Servizio all’oggetto, infatti, gli è stato ordinato di prestare servizio in mansioni ed in contesti operativi diversi al proprio, senza alcun corso di formazione e senza alcuna pratica delle linee ferroviarie su cui devono operare, nonché sulle funzioni che debbono svolgere, in più con una organizzazione del lavoro penalizzante economicamente, oltre che non concordata con alcuna Organizzazione Sindacale.

La prima fase delle Procedure di Raffreddamento si è chiusa con esito negativo il giorno 7 dicembre 2021, ma il verbale è stato inviato a codesta O.S. il giorno 17 gennaio u.s..

Con la presente chiede un incontro valido come seconda fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della L.146/90 e ss.mm.ii.

In allegato:

• EML 345-2021 DTF - Procedura di Raffreddamento – DdS 72. Turni personale viaggiante linea Napoli-Cancello-Benevento – Prima fase.
• EML 346-2021 DTF - Disposizione di Servizio n.72 del 3 dicembre 2021 e comandata turni del personale viaggiante linea Napoli-Cancello-Benevento.
• Disposizione di servizio n.72 del 3 dicembre 2021.
• Verbale negativo della prima fase della procedura di Raffreddamento.

Cordiali saluti.

Per la Segr. Regionale OR.S.A. TRASPORTI Autoferro-TPL